Giro d’Italia 🇮🇹 (2.UWT), Stage 16: Egan Bernal mette in cassaforte la Maglia Rosa

Egan Bernal (Photo Giro d'Italia)
Egan Bernal dà spettacolo sul Passo Giau e mette in cassaforte la sua maglia rosa. Molto bene Damiano Caruso e Romain Bardet

Egan Bernal 🇨🇴 (INEOS Grenadiers) vince la sedicesima tappa del Giro d’Italia 🇮🇹 (2.UWT) attaccando sul Passo Giau; débâcle per Simon Yates 🇬🇧 (Team Bike Exchange) e Aleksandr Vlasov 🇷🇺 (Astana Premier – Tech). Remco Evenepoel 🇧🇪 (Deceuninck – Quick Step) dice addio a qualsiasia velleità in questa edizione della corsa rosa dominata dal colombiano che adesso ha un vantaggio di 2’24” su un fantastico Damiano Caruso 🇮🇹 (Bahrain – Victorious) e 3’40” su Hugh Carthy 🇬🇧 (EF Education – Nippo).
La tappa, viste le pessime condizioni meteo, viene accorciata da 212 km a 155 km con l’annullamento delle scalate del Passo Fedaia e Passo Pordoi e la conferma del Passo Giau; non cambiano le sedi di partenza, Sacile, e d’arrivo Cortina d’Ampezzo.
Come spesso capita altissimo il ritmo dopo la partenza e un folto gruppo che forma la fuga composto da Gorka Izagirre 🇪🇸, Joao Almeida 🇵🇹, Antonio Pedrero 🇪🇸, Einer Rubio 🇨🇴 e Davide Vilella 🇮🇹 (Movistar Team), Vincenzo Nibali 🇮🇹, Amanuel Ghebreigzabhier 🇪🇷 e Gianluca Brambilla 🇮🇹 (Trek – Segafredo), Davide Formolo 🇮🇹 e Diego Ulissi 🇮🇹 (UAE Team Emirates), Geoffrey Bouchard 🇫🇷 (AG2R Citroën Team), Louis Vervaeke 🇧🇪 (Alpecin – Fenix), Jan Tratnik 🇸🇮, Giovanni Visconti 🇮🇹 e Samuele Zoccarato 🇮🇹 (Bardiani CSF – Faizanè), Matteo Fabbro 🇮🇹 e Felix Grossschartner 🇦🇹 (BORA – hansgrohe), Lorenzo Fortunato 🇮🇹 (EOLO – Kometa), Jan Hirt 🇨🇿 (Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux), Daniel Martin 🇮🇪 (Israel Start – Up Nation), Harm Vanhoucke 🇧🇪 (Lotto – Soudal), Tanel Kangert 🇪🇪 (Team BikeExchange) e Nicolas Roche 🇮🇪 (Team DSM).
Sul primo GPM La Crosetta il primo a transitare in vetta è la maglia azzurra Bouchard ma è la discesa a spezzare la testa del gruppo con Izagirre, Nibali, Joao Almeida, Ghebreigzabhier, Pedrero e Formolo che prendono il largo; lungo il successivo falsopiano, prima del primo traguardo volante di Caprile, hanno un vantaggio sul gruppo maglia rosa, tirato dal solito Filippo Ganna 🇮🇹, di 4’11”.
In prossimità del secondo traguardo volante di Caprile il vantaggio scende sotto i tre minuti grazie al lavoro della EF Education – Nippo che screma il gruppo con Evenepoel che alza bandiera bianca e dice addio alla classifica generale; spavento per Izagirre che in discesa fora la ruota anteriore e per poco non arriva su una macchina parcheggiata ai lati della strada.
Inizia il Passo Giau con Pedrero che ha qualche metro di vantaggio sulla coppia Formolo – Nibali mentre problemi per Vlasov che ha qualche problema di troppo con la mantellina che si incastra con la catena della sua bici; il veronese dell’UAE si avvantaggia sul resto degli attaccanti con un rapportone sulle micidiali pendenze del Giau che fa male a Yates che si stacca dal gruppo maglia rosa ridotto a 7 unità.
Mentre Pedrero riprende e stacca Formolo nel gruppo è la maglia rosa a muoversi in prima persona riprendendo la fuga e staccando tutti; il colombiano transita sulla Cima Coppi con un grandissimo Caruso che transita con un ritardo di 45″ mentre Bardet a circa 1’15”.
Sull’arrivo di Cortina d’Ampezzo Bernal mette in mostra la maglia rosa con la coppia Caruso – Bardet che transita con un ritardo di 27″; completano la Top5 di giornata Giulio Ciccone 🇮🇹 e Carthy che si difendono con un ritardo di 1’18”.