Giro d’Italia 🇮🇹 (2.UWT), Stage 4: Joe Dombrowski vince a Sestola. Alessandro De Marchi in maglia rosa con il siciliano Fiorelli che chiude terzo

Joe Dombrowski (Photo LaPresse)

Dombrowski vince a Sestola, De Marchi in maglia rosa e un grandissimo Filippo Fiorelli che chiude il podio di giornata. Bene Landa e Bernal

Alessandro De Marchi nuova maglia rosa
Alessandro De Marchi nuova maglia rosa

Joe Dombrowski 🇺🇸 (UAE Team Emirates) vince il primo arrivo in salita del Giro d’Italia 🇮🇹 (2.UWT) a Sestola staccando nel finale la nuova maglia rosa il “Rosso di Buja” Alessandro De Marchi 🇮🇹 (Israel Start – Up Nation); terzo un grandissimo Filippo Fiorelli 🇮🇹 (Bardiani CSF – Faizanè).

Pioggia battente che accompagna i 25 uomini che fanno parte della fuga di giornata, un drappello composto da Andrea Vendrame 🇮🇹 (AG2R Citroën Team), Louis Vervaeke 🇧🇪 (Alpecin – Fenix), Filippo Tagliani 🇮🇹 e Nicola Venchiarutti 🇮🇹 (Androni Giocattoli – Sidermec), Jan Tratnik 🇸🇮 (Bahrain – Victorious), Filippo Fiorelli 🇮🇹, Filippo Zana 🇮🇹 e Samuele Zoccarato 🇮🇹 (Bardiani CSF – Faizanè), Nicolas Edet 🇫🇷 (Cofidis, Solutions Crédits), Pieter Serry 🇧🇪 (Deceuninck – Quick Step), Marton Dina 🇭🇺 e Francesco Gavazzi 🇮🇹 (EOLO – Kometa), Attila Valter 🇭🇺 (Groupama – FDJ), Quinten Hermans 🇧🇪 e Rein Taaramäe 🇪🇪 (Intermarché – Wanty – Gobert  Matériaux), Alessandro De Marchi 🇮🇹 (Israel Start – Up Nation), Nelson Oliveira 🇵🇹 (Movistar Team), Christopher Juul Jensen 🇩🇰 (Team BikeExchange), Nico Denz 🇩🇪 (Team DSM), Victor Campeanerts 🇧🇪 (Team Qhubeka ASSOS), Koen De Kort 🇳🇱, Amanuel Ghebreigzabhier 🇪🇷 e Jacopo Mosca 🇮🇹 (Trek – Segafredo), Valerio Conti 🇮🇹 e Joe Dombrowski 🇺🇸 (UAE Team Emirates).

Fuga importante con diversi elementi di qualità; il vantaggio dopo i primi 60 km sfiora i 7 minuti con il gruppo tirato dall’INEOS Grenadiers soprattutto dalla maglia rosa Filippo Ganna 🇮🇹 che da solo e in prima persona si scarifica per i propri capitani. A Rossena è Tagliani a passare per primo allo sprint davanti a Venchiarutti e Fiorelli. Castello di Carpineti è una bella salita di 3000 metri con una pendenza media del 7,8% e a transitare per primo è Gavazzi mentre il gruppo scollina con un ritardo di poco inferiore ai sei minuti.

In discesa si avvantaggiano Juul Jensen, Hermans e Taaramäe che nel tratto in falsopiano che precede la salita di Montemolino guadagnano 1’15” su i primi inseguitori e ben 7′ sul gruppo; l’estone e il danese restano da soli e transitano in testa a GPM con gli immediati inseguitori, De Marchi, Vervaeke, Edet e Dombrowski che alzano il ritmo e staccano il resto degli attaccanti; il distacco tra la testa della corsa e il quartetto all’inseguimento è di poco superiore al minuto.

A tirare il gruppo sono gli uomini della Bahrain – Victorious che alzano notevolmente il ritmo e a pochi chilometri dallo sprint con abbuoni di Fanano vinto da Taaramäe che transita davanti a Juul Jensen ma appena inizia la salita è De Marchi a mettersi all’inseguimento dei due attaccanti. Aggancio ai meno 4 chilometri dall’arrivo con Dombrowski che cerca di andarsene da solo e va vincere la frazione davanti alla nuova maglia rosa che andrà sulle spalle del “Rosso di Buja. Si piazza terzo un grandissimo Fiorelli che nel finale ha recuperato tantissimo

Nel gruppo ad accendere la miccia è Mikel Landa 🇪🇸 che si porta dietro Egan Bernal 🇨🇴, Giulio Ciccone 🇮🇹, Hugh Carthy 🇬🇧 e Aleksandr Vlasov 🇷🇺 (Astana – Premier Tech); arriveranno tutti insieme all’arrivo ma riescono a dare 9″ a Remco Evenepoel 🇧🇪, Simon Yates 🇬🇧 e Romain Bardet 🇫🇷 (Team DSM); si stacca nel finale Vincenzo Nibali 🇮🇹 che viste le premesse si difende molto bene mentre è Joao Almeida 🇵🇹 a dire addio ai sogni di gloria.

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