Giro d’Italia (2.UWT), Stage 11: Alberto Dainese sfreccia a Reggio Emilia

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Alberto Dainese (@LaPresse)

Dainese da Abano Terme vince la volata di Reggio Emilia. Rimontato Fernando Gaviria. Simone Consonni completa il podio

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Juan Pedero Lopez (Foto Massimo Paolone/LaPresse)

Potenza. Rimonta. Vittoria. Tutto quello che serviva al buon Alberto Danese (Team DSM), da Abano Terme, per mettere a segno la vittoria più importante della sua carriera. Il 24enne azzurro in passato ha vestito la maglia della Zalf – Euromobil prima di tentare la fortuna nei Paesi Bassi alla SEG Academy Racing; si avete capito bene dal Veneto direttamente in Olanda.

Prima dell’inizio ufficiale dell’undicesima frazione del Giro d’Italia (2.UWT) arriva la notizia del ritiro del vincitore della tappa di ieri Biniamin Girmay (Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux) vittima dell’ormai famosa disavventura che l’ha visto protagonista durante la premiazione. Il tappo della bottiglia di spumante l’ha centrato nell’occhio sinistro; i successivi controlli hanno consigliato all’eritreo non prendere il via della tappa odierna.

Pronti, partenza e via e sono subito Filippo Tagliani (Drone Hopper – Androni Sidermec) e Luca Rastelli (Bardiani CSF – Faizanè) ad approfittare di un gruppo che lascia fare e che da il via libera ai due azzurri; Tagliani transita prima al traguardo volante di Toscanella di Dozza e a quello di San Giovanni in Persiceto.

Appena la corsa lascia la costa adriatica il gruppo cambia, come facilmente prevedibile, ritmo; i velocisti rimasti a secco ieri hanno la seria intenzione di non lasciare spazio alla fuga che viene neutralizzata nei pressi di Bologna. Dal plotone attacca il belga dell’Alpecin Dries De Bondt che riesce a prendere anche un buon vantaggio e che mette a serio rischio l’arrivo a ranghi compatti.

Le squadre delle ruote veloci calcolano bene i tempi e chiudono definitivamente su De Bondt a 4 km dall’arrivo; la volata finale è lanciata dagli uomini della Maglia Ciclamino Arnaud Démare (Groupama – FDJ) ma il francese viene superato a 100 metri dal traguardo dal colombiano Fernando Gaviria (UAE Team Emirates) che sul più bello viene rimontato da un grandissimo Dainese, ben supportato dal suo team e dal suo capitano Romain Bardet, che non si limita a vincere ma stravince di potenza lungo il traguardo di Reggio EmiliaSimone Consonni (Cofidis) completa il podio di giornata.

Juan Pedro Lopez (Trek – Segafredo) difende senza problemi il simbolo del primato in classifica generale, la Maglia Rosa.

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