Giro d’Italia 🇮🇹 (2.UWT), Stage 17: Daniel Martin vince a Sega di Ala, Simon Yates attacca e mette in difficoltà Egan Bernal

Giornata perfetta per Martin che vince la sua prima tappa al Giro. Yates segue le indicazioni di Cunego e mette in difficoltà Bernal

Daniel Martin vince a Sega di Ala
Daniel Martin vince a Sega di Ala (Photo LaPresse)

Una tappa fantastica la diciassettesima del Giro d’Italia 🇮🇹 (2.UWT) in uno scenario fantastico come la dura salita finale di Sega di Ala; vittoria di un pimpante Daniel Martin 🇮🇪 (Israel Start – Up Nation) che entra nella fuga di giornata e arriva in solitario all’arrivo.

Super fuga di giornata composta dalla maglia azzurra Geoffrey Bouchard 🇫🇷 (AG2R Citroën Team), Quinten Hermans 🇧🇪, Jan Hirt 🇨🇿 e Andrea Pasqualon 🇮🇹 (Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux), Dries De Bondt 🇧🇪 (Alpecin – Fenix), Pieter Serry 🇧🇪 e James Knox 🇬🇧 (Deceuninck – Quick Step), Matteo Jorgenson 🇺🇸 e Antonio Pedrero 🇪🇸 (Movistar Team), Valerio Conti 🇮🇹 e Alessandro Covi 🇮🇹 (UAE Team Emirates), Gianni Moscon 🇮🇹 (INEOS Grenadiers), Simone Ravanelli 🇮🇹 (Androni Giocattoli – Sidermec), Giovanni Carboni 🇮🇹 (Bardiani CSF – Faizanè), Luis León Sánchez 🇪🇸  (Astana – Premier Tech), Daniel Martin (Israel Start-Up Nation), Felix Großschartner 🇦🇹 (BORA -hansgrohe), Matteo Badilatti 🇨🇭 (Groupama – FDJ) e Jacopo Mosca 🇮🇹 (Trek-Segafredo).

La prima parte di gara va via velocissima con una media oraria superiore ai 52 km/h; ai piedi del Passo San Valentino la testa della corsa ha un vantaggio di poco superiore ai 3 minuti con il gruppo tirato dal Team BikeExchange. Martin decide di dare la prima scremata al gruppo di testa seguito da Moscon, Pedrero e Bouchard che a fatica resta in scia.

Nella discesa un caduta coinvolge Giulio Ciccone 🇮🇹, Vincenzo Nibali 🇮🇹 (Trek – Segafredo) e Remco Evenepoel 🇧🇪; i riportano diverse contusioni con Nibali che arriverà al traguardo a fatica per una bella botta lungo il braccio destro, lo stesso in cui aveva subito l’intervento chirurgico per ridurre la frattura al polso; Evenepoel annuncia il suo ritiro dalla corsa a fine frazione, mentre il ritiro di Ciccone arriva questa mattina.

L’ultima salita di Sega di Ala è davvero impegnativa e qui Martin costruisce la sua vittoria; in casa BikeExchange si mette in pratica la tattica suggerita da Damiano Cunego quella di attaccare nel tratto in mezzo al bosco. Il Piccolo Principe conosce a menadito la salita e svela si segreti al suo ex direttore sportivo Brent Copeland che fa partire Simon Yates 🇬🇧 in un momento della corsa che vede in seria difficoltà Aleksandr Vlasov 🇷🇺Hugh Carty 🇬🇧 (EF Education – Nippo).

Sul tratto più duro il britannico attacca la maglia rosa Egan Bernal 🇨🇴 scortato dal connazionale Daniel Felipe Martinez 🇨🇴 mentre Damiano Caruso 🇮🇹 (Bahrain – Victorious) segue con la sua regolarità insieme ad un ritrovato Diego Ulissi 🇮🇹 (UAE Team Emirates); quello che non ti aspetti accadde da li a poco con Bernal che perde le ruote di Yates e dell’insidiosissimo Joao Almeida 🇵🇹 che mostra di avere il miglior colpo di pedale in gruppo.

La fatica della maglia rosa è evidente e in qualche momento non riesce a tenere il passo di Martinez che lo incita a tenere duro; sulla coppia INEOS rientra un grande Caruso; all’interno dell’ultimo chilometro Almeida stacca Yates e chiude al secondo posto con il britannico che guadagna su Bernal 53″ e risale sul terzo gradino del podio.

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