Giro d’Italia (2.UWT), Stage 17: vittoria in solitaria per Santiago Buitrago

Santiago Buitrago (@LaPresse)
Santiago Buitrago vince la sua prima tappa al Giro d’Italia sul traguardo di Lavarone. Mathieu Van der Poel grande protagonista di giornata

Il colombiano del Team Bahrain – Victorious Santiago Buitrago vince in solitaria la diciassettesima tappa del Giro d’Italia (2.UWT), la Ponte di Legno – Lavarone di 168 km, al termine di una giornata che l’ha visto protagonista della fuga; in classifica generale resta i rosa Richard Carapaz (INEOS Grenadiers) sempre con un vantaggio di 3″ sull’australiano Jai Hindley (BORA – hansgrohe) con Mikel Landa che sale al terzo posto ma con un distacco di 1’05”.
Super protagonista di giornata, in una frazione di alta montagna, è sempre Mathieu Van der Poel (Alpecin – Fenix) che insieme a Thymen Arensman (Team DSM), Hugh Carthy e Diego Andrés Camargo (EF Education – Easy Post), Alessandro Covi (UAE Team Emirates) Felix Gall e Nicolas Prodhomme (AG2R Citroën Team), Jan Hirt e Rein Taaramäe (Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux), Buitrago, Guillaume Martin (Cofidis), Lorenzo Fortunato (EOLO – Kometa Cycling Team), Giulio Ciccone (Trek – Segafredo), Sam Oomen, Gijs Leemreize e la maglia azzurra Koen Bouwman (Team Jumbo – Visma), Luca Covili e Filippo Zana (Bardiani CSF – Faizanè), Antonio Pedrero (Movistar Team), Mauri Vansevenant (Quick – Step Alpha Vinyl Team) che nel corso della tappa abbandonerà la crosa, Damien Howson (Team BikeExchange – Jayco), Attila Valter (Groupama – FDJ) e Simone Ravanelli (Drone Hopper – Androni Sidermec) va a formare l’azione di giornata.
Nelle prime fasi la corsa vive della battaglia tra Bouwman e Ciccone che si contendono i GPM in programma con l’olandese che a fine tappa ha un vantaggio nella classifica degli scalatori di 115 punti sullo scalatore italiano che quest’oggi non è apparso in grande giornata; dopo la salita che porta a Giovo la testa della corsa ha un vantaggio che supera i sei minuti con Buitrago che resta vittima di una caduta che non dà nessun problema al 22enne di Bogotà.
A rompere l’armonia del gruppo di testa è il solito Van der Poel che attacca in discesa per avvantaggiarsi in vista del secondo GPM di giornata il Valico del Vetriolo con l’orange che riesce nell’intento di scollinare tra i primi e non perdere terreno; nella successiva discesa ad allungare è sempre lui insieme al connazionale Leemreize in vista del durissimo Menador dove MVDP forza l’andatura restando da solo in testa alla corsa mentre tra gli immediati inseguitori a muoversi sono Hirt, Carthy e soprattutto Buitrago che va a riprendere Leemreize e Van der Poel prima di involarsi da solo al traguardo mettendo a segno la seconda vittoria della sua giovanissima carriera.
Team Bahrain – Victorious che prende in mano la situazione nel gruppo maglia rosa e il ritmo fa male a molti tra i quali Domenico Pozzovivo, Vincenzo Nibali (Astana Qazaqstan Team) e un mai domo Joao Almeida che in qualche maniera limita i danni scivolando, tuttavia, in quarta posizione in classifica generale. Carapaz, Hindley e Landa scollinano assieme il Menador ma il ciclista basco cede nell’ultima rampa che porta all’arrivo di Lavarone.