Giro d’Italia 🇮🇹 (2.UWT), Stage 19: Simon Yates vince sull’Alpe di Mera. Molto bene Joao Almeida e Damiano Caruso. Egan Bernal in controllo

Simon Yates (Photo Giro d'Italia)

Il britannico Simon Yates attacca lungo la salita finale e meritatamente si aggiudica l’arrivo di Alpe di Mera con Bernal in pieno controllo della corsa

Simon Yates
Simon Yates

Simon Yates 🇬🇧 (Team BikeExchange) vince la diciannovesima tappa del Giro d’Italia🇮🇹 (2.UWT) portando al termine l’attacco sferrato ad inizio dell’ultima salita; ottimo secondo posto per Joao Almeida 🇵🇹 (Deceuninck – Quick Step) che conferma una gran gamba sfoggiando tanta freschezza. Chiude in terza posizione la maglia rosa Egan Bernal 🇨🇴 (INEOS Grenadiers) che va in controllo e lascia sfogare il britannico.

Lawrence Warbasse 🇺🇸 (AG2R Citroën Team), Quinten Hermans 🇧🇪 e Andrea Pasqualon 🇮🇹 (Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux), Mark Christian 🇬🇧 (EOLO – Kometa), Giovanni Aleotti 🇮🇹 (BORA – hansgrohe) e Nicola Venchiarutti 🇮🇹 (Androni Giocattoli – Sidermec) formano la fuga di giornata che a differenza delle ultime tappe non gode di tanta libertà con il gruppo tirato da Deceuninck Team BikeExchange.

Già ai piedi dell’Alpe di Mera il gruppo, molto rimaneggiato, chiude sulla fuga e dopo qualche chilometro d’ascesa Yates sferra l’attacco seguito in un primo momento da Damiano Caruso 🇮🇹 (Bahrain – Victorious), Almeida, Aleksandr Vlasov 🇷🇺 (Astana – Premier Tech) e addirittura George Bennett 🇳🇿 (Team Jumbo – Visma).

Molto presto Yates resta da solo con Hugh Carthy 🇬🇧 (EF Education – Nippo) che nel gruppo Bernal cerca di allungare ma quando Daniel Felipe Martinez 🇨🇴 termina il suo compito è la maglia rosa a prendere la situazione in mano e resta in compagnia del solito Almeida.

Il portoghese, indubbiamente ha la gamba più “fresca” del gruppo, all’interno dell’ultimo chilometro si libera della compagnia di Bernal ma non riesce a rientrare su Yates che mette a segno la quarta vittoria di tappa nella corsa rosa e si porta a soli 20″ dalla seconda posizione del siciliano Caruso.

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