Giro d’Italia (2.UWT), Stage 4: Lennard Kämna vince la tappa, Juan Pedro Lopez in rosa

Lennard Kämna (@Massimo Paolone LaPresse)
Il tedesco Lennard Kämna vince il primo arrivo in salita di questa edizione del Giro che cambia padrone. Juan Pedro Lopez nuova maglia rosa

Dopo il rientro dall’Ungheria il Giro d’Italia (2.UWT) rientra in Sicilia ed è subito battaglia sul primo arrivo in salita posto sull’Etna a Rifugio Sapienza dove a vincere è il tedesco della BORA – hansgrohe Lennard Kämna davanti alla nuova maglia rosa Juan Pedro Lopez (Trek – Segafredo); big tutti compatti ad eccezione di Vincenzo Nibali (Astana Qazaqstan Team), Tom Dumoulin (Team Jumbo – Visma) e Guillame Martin (Groupama – FDJ) che accusano un pesante ritardo all’arrivo.
Inizio tappa davvero folle con diversi attacchi e cadute che coinvolgono pesantemente Miguel Angel Lopez costretto nuovamente al ritiro alla “corsa rosa” e Simon Yates (Team BikeExchange – Jayco) che fortunatamente non riporta danni.
Fuga che prende vita ed è composta da Rein Taaramae (Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux), seguito da Mauri Vansevenant (Quick – Step Alpha Vinyl Team), Kämna e Gijs Leemreize (Team Jumbo – Visma), Valerio Conti, Davide Villella e Rémy Rochas (Cofidis) e Juan Pedro López, Stefano Oldani (Alpecin – Fenix), Alexander Cataford (Israel – Premier Tech), Diego Andrés Camargo (EF Education – EasyPost), Erik Fetter (EOLO – Kometa Cycling Team) e Lilian Calmejane (AG2R Citroën Team); ad entrare nell’azione di giornata ci provano la maglia rosa Mathieu Van der Poel e Biniamin Grmay ma entrambi non hanno il via libera del gruppo.
La fuga procede con un buon accordo e sono Calmejane e Oldani a transitare rispettivamente al traguardo volate di Paternò e di Biancavilla; appena la strada inizia a salire ci prova Taaramae ma lo scatto giusto è quello di Oldani che fa la differenza e che rapidamente riesce a mettere tra se e gli ex compagni di fuga un vantaggio che supera il minuto. Il gruppo piano piano perde pezzi con Van der Poel che decide di rialzarsi e di salire con il suo passo.
Si muove Juan Pedro Lopez che in poco tempo va a riprendere Oldani per poi proseguire la sua azione in solitaria; il ciclista spagnolo non ha fatto i conti con Kämna che lo va a riprendere e successivamente si aggiudica la volata. Il gruppo perde pezzi con nomi eccellenti che perdono terreno; due su tutti Nibali e Dumoulin. All’interno dell’ulitmo chilometro a muoversi è Richard Carapaz (INEOS Grenadiers) che tuttavia non riesce a togliersi dalle ruote il resto del gruppo dei big.
Domani ultima tappa in terra siciliana con la Catania – Messina, frazione dedicata alle ruote veloci del gruppo e allo squalo Vincenzo Nibali che correrà sulle strade di casa.