Alan Marangoni: “Roglic atleta dell’anno. Ristrutturare le categorie giovanili e avere un team World Tour per rilanciare il nostro movimento”

Primoz Roglic fenomenale e movimento italiano che non può prescindere da Vincenzo Nibali.

Alan Marangoni, classe 1984 ex ciclista professionista e noto volto di GCN Italia, tira le somme di questa particolare stagione 2020, unica nel suo genere.
“Una stagione, quella appena conclusa, strana e piena di appuntamenti condensati in poco più di tre mesi; visto la criticità del periodo siamo stati fortunati a vedere così tanto ciclismo. Mesi in cui i vecchietti del gruppo hanno faticato più del previsto per raggiungere un picco di forma dopo sei mesi di inattività e che indubbiamente i giovani hanno metabolizzato meglio come dimostrano le classifiche dei grandi giri”.
Il romagnolo di Cotignola non ha dubbi sui protagonisti di questa season con “Primoz Roglic che ha dimostrato di adattarsi benissimo a questo ciclismo facendosi sempre trovare pronto e portando a casa la Liegi, la Vuelta e ben 10 vittorie post lockdown!!! Non dimentico neanche Wout van Aert capace di fare un grandissimo Tour de France e di arrivare vicino anche alla vittoria al Mondiale di Imola”.
Le note dolenti di questo 2020 “sono sicuramente Egan Bernal e Elia Viviani che per motivi differenti non hanno confermato le grandi performance che ci avevano abituato negli anni precedenti”.
In casa Italia non c’è molto di cui essere contenti con gli evidenti problemi che presenta il nostro movimento che oltre Vincenzo Nibali e il solito Damiano Caruso non è stato in grado di accelerare quel processo di ricambio generazionale che in altri paesi è già in atto. “La Slovenia è un caso a parte – commenta Marangoni – che si traduce con due grandissimi fenomeni in un contesto numericamente inferiore al nostro. Da noi manca quel team World Tour che possa fare da nido ai nostri talenti che troppo spesso si perdono andando all’estero; avere una formazione italiana nella massima categoria del ciclismo mondiale potrebbe rappresentare un nuovo punto di partenza, anche se tutto parte da lontano con le categorie giovanili dove spesso si va avanti solo con la passione”.
In casa GCN Italia, insieme a Giorgio Bramibilla, si sta lavorando per questo periodo di transizione tra la chiusura della stagione 2020 e l’inizio di quella 2021. “Siamo a lavoro da settimane per intrattenere i nostri amici che seguono il canale YouTube che conta 132000 iscritti (https://www.youtube.com/channel/UCzneljSKX9QKU3pb9FSwhKg iscriviti al canale e attiva la campanella per non perdere le notifiche) integrato dal canale più tecnico e riservato alle corse GCN Italia Racing (https://www.youtube.com/channel/UCmtxnVAfxd4LNROVDoKspeQ). Abbiamo già girato qualche video per gli allenamenti indoor e le sorprese non finiscono qui ma non è il momento di spoilerare. Seguiteci!!!”
Noi continueremo a seguire Alan e Giorgio in un format che ormai è diventato appuntamento fisso per ogni amante della bicicletta.