Star Cycling Lab e i giovani: un progetto per tutti coloro che hanno a cuore il ciclismo siciliano

Star Cycling Lab (@Andrea Nicoletti)
Progetto affascinate quello dello Star Cycling Lab che apre le porte del ciclismo, amatoriale e federale, ai giovani della zona del trapanese

Selezionare, formare, valorizzare giovani ciclisti delle categorie giovanili agonistiche e internazionali provenienti dalla Sicilia occidentale. Questi gli obiettivi che si pone lo Star Cycling Lab. Un progetto in cui possono partecipare ciclisti e cicliste che con l’età rientrano nelle categorie: giovanili, agonistiche e internazionali (ciclismo di strada e fuoristrada) provenienti da qualsiasi società ed ente con l’obbligo di tesseramento alla Federazione Ciclistica Italiana.
L’atleta, verrà seguito passo passo e sarà supportato nella preparazione fisica e tecnica.
“Perché un progetto SCL e Giovani? Ce lo siamo chiesto prima di dar vita a questa iniziativa – Ninni Stella, che si occuperà dell’area tecnica commenta così il progetto – che ci è apparsa subito utile e proficua per i ragazzi dell’area occidentale della regione. Vogliamo far crescere degli atleti, tanto dal punto di vista umano, quanto dal punto di vista squisitamente agonistico. Intendiamo sostenere un ciclismo che abbracci tutte le specialità; vogliamo ragazzi che hanno voglia di mettersi in gioco e di confrontarsi con i pari età, senza timori ma con la consapevolezza di far bene. Passione e sudore, oltre al divertimento. Questi i giusti ingredienti per farli crescere e far bene, senza troppa pressione; non siamo alla ricerca di campioni ma di atleti che hanno voglia di migliorare se stessi e magari col tempo, ogni giorno con impegno e dedizione. Questo è l’obiettivo comune di dirigenti, tecnici, genitori e di tutti coloro che hanno a cuore il ciclismo siciliano. Troppo spesso succede di vedere ragazzi con la voglia di fare, bravi, ma che non hanno mai provato per fare di questa loro passione uno sport a tutti gli effetti”.
Francesco Stella, presidente del team e parte del progetto, invece, spiega: “Erano anni che avevo in mente questa idea e non riuscivo a spiegarmi perché, a livello agonistico, il ciclismo era così poco ramificato, soprattutto nella nostra provincia. In parte per errori di programmazione, in parte la mancanza di tecnici, ma soprattutto il fiorire delle categorie amatoriali e una mancanza di attenzione alle categorie giovanili e agonistiche, più complicate da gestire e, a mio avviso erroneamente, meno attraenti per un mercato fatto di piccoli sponsor locali. Dopo aver fatto esperienza con la Scuola di Ciclismo Fuoristrada, ho capito che bisognava concentrare le risorse, tecniche ed economiche, per cercare di dare ai ragazzi della nostra zona pari opportunità con i ragazzi del resto d’ Italia. Vogliamo che il grande Ciclismo trovi terra fertile nella provincia di Trapani”.
Un progetto ricco di contenuti e buone visioni, iniziativa che sicuramente arricchirà la vita sportiva della Sicilia e dei ragazzi che nello stesso, vedono la formula adatta nella quale crescere, fatta di programmi mirati con tecnici riconosciuti.