Milano – Sanremo 🇮🇹 (1.UWT), One Day Race: Milano – Sanremo

La Classicissima di Primavera senza il Turchino ma con un finale tutto da vivere con i Capi, Cipressa e Poggio
112esima edizione della Milano – Sanremo 🇮🇹 (1.UWT), La Classicissima di Primavera, si svolge prevalentemente sul percorsa tradizionale che ha caratterizzato la corsa negli ultimi 100 anni ad eccezione del passaggio Passo del Turchino chiuso per frana; l’edizione 2020 ha visto la vittoria di Wout van Aert 🇧🇪 che in volata a due ha avuto la meglio su Julian Alaphilippe 🇫🇷.
I primi 150 km sono quelli di sempre con i passaggi da Pavia, Voghera, Tortona, Novi Ligure per arrivare sull’Appennino Ligure; come già anticipato non si sale verso il Turchino sostituito in questa edizione dal Colle del Giovo dal versante di Sassello (5,6 km al 2,6%).
Successiva discesa che porta il gruppo ad Albisola con il gruppo che si immette lungo l’Aurelia; si procede verso ovest, con il plotone che alzerà il ritmo per chiudere sulla fuga di giornata, attraversando Savona, Finale Ligure, Albenga e Alassio prima di entrare nella zona dai Capi.
Giunti a Laigueglia inizia il Capo Mele (1600 metri al 4,4%) seguito da Capo Cervo (1200 metri al 3,5%) e infine Capo Berta (1900 metri al 6,4%); questa sarà una fase importante di gare con le squadre dei big che alzeranno notevolmente il ritmo.
Ritmo che resterà elevato lungo il tratto pianeggiante tra Imperia e San Lorenzo al Mare in cui assisteremo ad una vera e propria volata in testa al gruppo per iniziare davanti la Cipressa (5,6 km al 4%) e dove qualche ruota veloce potrebbe staccarsi. Discorso analogo per Il Poggio (3,6 km al 3,7%) teatro di attacchi che hanno deciso la corsa.
La discesa è molto impegnativa, ristretta in alcuni passaggi, con e un susseguirsi di tornanti e di curve e controcurve fino all’immissione nella statale Aurelia. L’ultima parte della discesa si svolge nell’abitato di Sanremo; ai meno 850 m dall’arrivo una curva a sinistra su rotatoria e ai 750 m dall’arrivo l’ultima curva che immette sulla retta finale di via Roma.
Il Poggio, come accaduto nelle ultime edizioni, sarà il campo di battaglia per i big; numerosi gli attacchi in salita e in discesa che animeranno la fase finale di corsa.
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