Tour de France 🇫🇷 (2.UWT), Stage 17: Tadej Pogacar vince sul Portet. Bene Vingegaard e Carapaz, crolla Uran

Col du Portet

Tadej Pogacar (ASO Pauline Ballet)

Finalmente Pogacar vince sul Col du Portet mostrando la sua maglia gialla; finale incredibile con Vingegaard e Carapaz all’altezza del leader della classifica generale

Anthony Perez premiato come il più combattivo della tappa

Vittoria in maglia gialla per Tadej Pogacar 🇸🇮 (UAE Team Emirates) che vince la diciassettesima tappa del Tour de France 🇫🇷 (2.UWT) battendo solo nella volata finale Jonas Vingegaard 🇩🇰 (Team Jumbo – Visma) e un bravissimo Richard Carapaz 🇪🇨 (INEOS Grenadiers).

Frazione che inizia con la notizia del ritiro di Steven Kruijswick 🇳🇱 con olandese che affronterà il resto della giornata con soli 4 elementi.

Si inizia subito con diverse azioni per portare via l’attacco di giornata che alla fine si concretizza con un gruppetto di sei uomini composto da: Lukas Pöstlberger 🇦🇹 (BORA – hansgrohe), Anthony Perez 🇫🇷 (Cofidis, Solutions Crèdits), Dorian Godon 🇫🇷 (AG2R Citroën Team), Anthony Turgis 🇫🇷 (Team TotalEnergies), Danny Van Poppel 🇳🇱 (Internarché – Wanty – Gobert Matériaux) e Maxime Chevalier 🇫🇷 (B&B Hotels p/b KTM); nulla da fare per Julien Bernard 🇫🇷 (Trek – Segafredo) che perde l’attimo e non riuscirà a rientrare sulla testa della corsa.

I primi due terzi di gara volano via con Van Poppel che vince il traguardo volante di Bagnères de Luchon davanti a Turgis e Godon; gruppo regolato da Michael Matthews 🇦🇺 (Team Bike Exchange) che recupera un punticino in classifica sulla maglia verde Mark Cavendish 🇬🇧 (Deceuninck – Quick Step).

Subito dopo Bagnères dal gruppo si sgancia la coppia Team Arkèa Samsic Nairo Quintana 🇨🇴 ed Élie Gesbert 🇫🇷 seguiti dalla maglia a pois Wout Poels 🇳🇱 (Bahrain – Victorious) e Pierre LaTour 🇫🇷 che seguono la testa della corsa che ormai è impegnata lungo la prima salita di giornata il Col de Peyresourde. L’azione di Quintana e compagnia viene annullata dal gruppo tirato dall’UAE Team Emirates a 2 km dallo scollinamento mentre l’ultimo a mollare è LaTour che cerca di proseguire con la sua azione.

Turgis si prende la soddisfazione di passare per primo sul Peyresourde davanti a Perez e Godon che saranno gli assoluti protagonisti del finale; la coppia francese scollina la seconda salita di giornata il Col de Val Louron – Aver e iniziano la scalata che porta all’arrivo in cima al durissimo Col du Portet con un vantaggio sul gruppo superiore ai 3 minuti.

In testa al gruppo della magli rosa entrano in azione Davide Formolo 🇮🇹, Brandon McNulty 🇺🇸 e infine Rafal Majka 🇵🇱 che spezza le gambe a tutto il gruppo prima dell’accelerazione della maglia gialla seguito da Vingegaard e Carapaz; sono diversi gli attacchi del leader della classifica generale che chiede e ottiene i cambi dal danese il quale si preoccupa tantissimo del vincitore del Giro 2019.

Preoccupazioni che si materializzano all’interno degli ultimi 1500 metri quando Carapaz parte e mette in difficoltà il giovane Vingegaard che però non molla e rientra con la testa della corsa; ultimi metri con Pogacar che con l’ennesima accelerazione si prende la tappa.

Molto bene David Gaudu 🇫🇷 (Groupama – FDJ) e Ben O’Connor 🇦🇺 che sia piazzano rispettivamente quarto e quinto di giornata; naufraga Rigoberto Uran 🇨🇴 (EF Education – Nippo) che scende dal podio e adesso ha un ritardo di 1’37” da Carapaz.

 

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