Tirreno – Adriatico 🇮🇹 (2.UWT), Stage 6: a Lido di Fermo arriva la fuga. Vittoria per Mads Würz Schmidt

Mads Wurtz Schmidt (Photo by Tim de Waele/Getty Images)
I fuggitivi arrivano fino al traguardo con il danese Würz Schmidt che conferma l’ottimo stato di forma messo in mostra a Prati di Tivo
Mads Würz Schmidt 🇩🇰 (Israel Start – Up Nation), 26 anni dal passato prestigioso nelle categorie giovanili, vince la sesta tappa della Tirreno – Adriatico 🇮🇹 (2.UWT) battendo allo sprint i compagni di fuga Brent Van Moer 🇧🇪 (Lotto – Soudal) e il nostro Simone Velasco 🇮🇹 (GazProm – RusVelo); gruppo regolato con facilità da Tim Merlier 🇧🇪 (Alpecin – Fenix).
Prima dell’inizio ufficiale della frazione arrivano i ritiri di Ivan Garcia Cortina 🇪🇸 (Movistar Team) e di Michael Gogl 🇦🇹 (Team Qhubeka ASSOS); a sganciarsi e formare la fuga del giorno sono Simone Velasco, Jan Bakelants 🇧🇪 (Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux), Brent Van Moer, Würz Schmidt, Nelson Oliveira 🇵🇹 e Emīls Liepinš 🇱🇻 (Trek – Segafredo).
Dopo i primi 50 km la media è di 50.067 km/h con gli attaccanti che approcciano Monte San Giusto con un vantaggio di oltre 6 minuti; a prendere i 4 punti in palio al GPM è Würz Schmidt che nella classifica degli scalatori si piazza dietro a Pogacar.
Si entra nel circuito finale da ripetere quattro volte con la testa della corsa che ha un vantaggio di poco superiore ai tre minuti con il gruppo che è tirato dal Tean Total Direct Energie e dalla EOLO – Kometa; allo sprint intermedio di Lido di Fermo a transitare per primo è Liepinš davanti a Würz Schmidt e Van Moer. Problemi per Mikel Landa 🇪🇸 (Bahrain – Victorious) che sbaglia la traiettoria di una curva, viene atteso dai compagni di squadra e rientra in gruppo.
La situazione a 12 km dall’arrivo vede la testa della corsa che ha un vantaggio di 2’10” su un gruppo che fa fatica ad organizzarsi e che prima dell’ultima salita di Capodarco getta la spugna e lascia andare la fuga all’arrivo; volata lanciata ai 400 metri con il danese che di potenza non lascia scampo ai sui avversari.
Nessun problema per Tadej Pogacar 🇸🇮 (UAE Team Emirates) che conserva senza problemi la maglia azzurra da leader della corsa.